Domande Frequenti (FAQ)

IN COSTANTE AGGIORNAMENTO. 
SE DESIDERI PORRE DELLE DOMANDE, CONTATTACI TRAMITE E-MAIL ALL’INDIRIZZO
PAUL@CADEMIASICILIANA.ORG

Ultimo aggiornamento: 3 Novembre 2017

 

Qual è la vostra posizione su x, y o z?

Leggi il thread ‘Una risoluzione atta a chiarire la visione politica della Cadèmia‘  presente sul nostro forum, per favore. Ti chiarirà la nostra posizione ufficiale.

Cosa è il Progetto sull’Ortografia?

Il nostro gruppo di ricerca ha creato una Proposta per unificare il sistema ortografico della lingua Siciliana. Abbiamo consultato decine di esperti nel campo della linguistica, sociolinguistica, pianificazione linguistica, problemi relativi alle lingue regionali e minoritarie e studi siciliani per creare un approccio che riflette al meglio i desideri della comunità siculofona.

Abbiamo scelto un approccio più flessibile per la standardizzazione e abbiamo deciso di inserire la stessa variazione pratica nello standard stesso. Nonostante il ritrovamento di forme che condividono comuni origini e sono facilmente standardizzate in un’unica forma, altre sono veramente una diversa evoluzione e devono essere mantenute indipendenti. In particolar modo abbiamo preso esempio da lingue come il Norvegese (Nynorsk) che punta a riflettere la variazione naturale all’interno della lingua. Inoltre, per noi è molto importante che lo standard sia accessibile ai parlanti. A volte i compromessi difficili ma crediamo che, lavorando a stretto contatto come un team eterogeneo e approvando in maniera conservativa proposte con alti livelli di supporto, abbiamo bilanciato queste esigenze in modo abbastanza ragionevole.

Su quale varietà è basata la vostra ortografia?

Poiché lo scopo dell’ortografia è quello di facilitare la comunicazione scritta, il Siciliano letterario costituisce l’input maggiore all’interno della nostra ortografia. Tuttavia, il Siciliano letterario è differente in molti aspetti dal Siciliano contemporaneo parlato, quindi abbiamo tentato di creare un’ortografia flessibile che consenta quella variazione e rifletta il linguaggio moderno. Nessun dialetto costituisce la base dell’ortografia e, in effetti, la maggior parti di essi può essere facilmente espressa all’interno della nostra ortografia. Speriamo di formalizzare, nelle opere future, l’inclusione delle maggiori variazioni regionali per rendere più chiara la gamma del lessico, della morfologia e della sintassi all’interno del Siciliano, rendendo al tempo stesso più familiari i parlanti con le forme letterarie.

Perché nella Proposta sono inclusi solo i dialetti insulari?

Secondo la politica ufficiale della Cadèmia è stato adottato un approccio policentrico per la standardizzazione. Le varietà del Salento e di gran parte della Calabria sono abbastanza divergenti da quelle insulari siciliane e richiederanno ulteriori ricerche da aggiungere all’ortografia comune. Inoltre, a causa della mancanza di consapevolezza della mutua intelligibilità della gamma di varietà, non abbiamo avuto ancora la fortuna di possedere nella nostra organizzazione esperti sufficienti nel Salentinu. Nelle versioni future aspiriamo ad un’ortografia completamente unificata. Tuttavia per il momento abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi sulle varietà insulari.

Ma se nessuno parla così, perché si scrive in questa maniera?

La nostra ortografia non reca alcuna prescrizione riguardante il Siciliano parlato. Si tratta solo di un modo di scrivere, non di parlare. Non è un fine esplicito, sebbene i siculofoni possano ‘rinnovare’ il loro Siciliano con la nostra ortografia. La Cadèmia Siciliana non dà nessuna raccomandazione in merito alle forme parlate. Usiamo le forme letterarie come base per i nostri video didattici per il Siciliano come nuova lingua, ma includiamo anche variazioni comuni nei nostri programmi in modo che gli studenti siano consapevoli che sono presenti diverse varietà di Siciliano.

Perché è necessaria un’ortografia?

Sebbene un’ortografia standard non sia necessaria per utilizzare il Siciliano, chattare online o parlare con gli amici, è importante per progetti più vasti e più sofisticati. Gran parte dei problemi che abbiamo riscontrato nell’implementare il Siciliano in programmi, computer e cellulari sono dovuti alla mancanza di un’idea comune per le convenzioni scritte e l’alfabeto. Abbiamo come priorità la risoluzione di questi problemi e la pubblicazione dei risultati attraverso i principali enti tecnologici.

Il Siciliano è un dialetto dell’Italiano?

Sebbene comunemente definito da molti come un “dialetto”, questo è spesso dovuto a un grande fraintendimento circa l’uso peculiare della parola “dialetto” nella linguistica italiana. Secondo la definizione italiana comune, il siciliano è un “dialetto romanzo primario”, tuttavia questo si tradurrebbe in nomenclature internazionali come “lingua regionale o minoritaria” o “lingua non ufficiale”. Considerando che globalmente un dialetto è una “varietà di linguaggio di una lingua”, in Italia significa “varietà di parole di basso rango sociale non generalmente utilizzato per scopi ufficiali”. Come è evidente, la storia di questo termine riflette gli sviluppi politici in Italia e in Sicilia nelle ultime centinaia di anni. Preferiamo chiaramente il termine lingua, poiché il termine dialetto porta uno stigma non necessario e promuove la fobia della lingua.